di Paolo Orneli - Innanzitutto desidero esprimere vicinanza e solidarietà nei confronti dei tantissimi studenti che in questo momento stanno sfilando per le strade di Ostia, per ricordare a tutti noi che la scuola pubblica in questo paese non può essere considerata una spesa da tagliare.
Semplicemente perché un paese che smette di investire sulla scuola, in realtà sta rinunciando al suo futuro e ad ogni possibilità di costruire una vera via d’uscita dalla crisi e una speranza di cambiamento.
In secondo luogo, vorrei ribadire in quest’aula una totale solidarietà e vicinanza nei confronti del vicepresidente del Municipio Renzo Pallotta, vittima nei giorni scorsi di una ignobile e preoccupante intimidazione.
Mi dispiace rilevare come dopo quel fatto non ci sia stata alcuna manifestazione pubblica di solidarietà da parte di altri esponenti della giunta o della maggioranza di questo Municipio, segno evidente del deterioramento non solo politico ma anche umano dei rapporti all’interno della destra municipale.
Veniamo al motivo per il quale siamo qui oggi. La sfiducia nei confronti del Presidente del XIII Municipio Giacomo Vizzani, della sua giunta e di una “maggioranza” che in questi quattro anni e mezzo si è rivelata profondamente inadeguata, poco trasparente e totalmente scollegata dai problemi reali e dai bisogni concreti di chi vive o lavora in questa nostra città.
Semplicemente perché un paese che smette di investire sulla scuola, in realtà sta rinunciando al suo futuro e ad ogni possibilità di costruire una vera via d’uscita dalla crisi e una speranza di cambiamento.
In secondo luogo, vorrei ribadire in quest’aula una totale solidarietà e vicinanza nei confronti del vicepresidente del Municipio Renzo Pallotta, vittima nei giorni scorsi di una ignobile e preoccupante intimidazione.
Mi dispiace rilevare come dopo quel fatto non ci sia stata alcuna manifestazione pubblica di solidarietà da parte di altri esponenti della giunta o della maggioranza di questo Municipio, segno evidente del deterioramento non solo politico ma anche umano dei rapporti all’interno della destra municipale.
Veniamo al motivo per il quale siamo qui oggi. La sfiducia nei confronti del Presidente del XIII Municipio Giacomo Vizzani, della sua giunta e di una “maggioranza” che in questi quattro anni e mezzo si è rivelata profondamente inadeguata, poco trasparente e totalmente scollegata dai problemi reali e dai bisogni concreti di chi vive o lavora in questa nostra città.