giovedì 22 marzo 2012

Alemanno, davvero il peggior sindaco di Roma

Dichiarazione di Marco Miccoli – Segretario PD Roma
            Andrea Storri – Segretario PD ROMA XIII

Il peggior sindaco della storia di Roma non smentisce se stesso.
In un surreale intervento, fatto questa mattina di fronte ad una platea di imprenditori balneari di ostia, dopo aver fatto autocritica sui primi 4 anni del suo mandato “forse abbiamo un po’ trascurato la cura quotidiana di Ostia” immagina una nuova promozione turistica senza un solo euro di investimento pubblico.
Il Sindaco immagina un percorso amministrativo di soli 4 mesi (ad aprile in giunta entro l’estate in consiglio comunale) con in mezzo anche una fase di ascolto della città, tutto ciò non è credibile.
Non è credibile la solita politica degli annunci, non è condivisibile la scelta di svendere le aree di pregio della città per improbabili investimenti internazionali.
Il rilancio turistico della città non può non tenere conto di un adeguato sviluppo delle infrastrutture su gomma e ferro verso la città e verso l’aeroporto.
Alla vigilia di un bilancio che non riconosce nessuna risorsa per il litorale, ma aumenta pesantemente le imposte comunali, il Sindaco pretende ancora di essere credibile.

Alemanno a Ostia declama il suo "programma"

Questa mattina il Sindaco di Roma Gianni Alemanno ha partecipato ad un incontro promosso dall'Assobalneari presso lo stabilimento Marechiaro di Ostia.
Queste le tre cose dette dal Sindaco "di tutti i romani":
1) In questi quattro anni, forse, abbiamo un pò trascurato il lavoro quotidiano, le cose concrete da fare per far funzionare Ostia, l'apertura della stagione balneare, la regolazione della vita notturna, il ripascimento (che partirà a giorni per la zona di levante, mentre per la zona delle spiagge libere di ponente non ci sono ancora i soldi).
2) C'è una grande questione ad Ostia che riguarda i diritti. Penso ai diritti dei gestori degli stabilimenti balneari (si, si, ha detto proprio così). Mi sono fatto promotore presso il Governo di un incontro in cui i diritti di questi imprenditori siano tutelati: no alle regole europee "che sono calate dall'alto".
3) Ragazzi, non ci sono soldi pubblici per Ostia. Entro aprile approveremo in Giunta il "grande progetto" di valorizzazione del waterfront. Per realizzarlo, dovremo attirare i grandi investitori internazionali (in pratica, si cederanno ai privati le aree pubbliche del lungomare e del centro di Ostia per costruire case, alberghi e negozi). Ma anche i balneari e gli operatori economici locali avranno il loro spazio. Da questo punto di vista potrebbe nascere un consorzio per gestire questi investimenti privati. Pensiamo di approvare entro l'estate la delibera definitiva che darà il via a tutto questo.
Ecco. Dopo quattro anni disastrosi, il peggior Sindaco della storia di Roma ha presentato agli imprenditori balneari di ostia questo "programma" per il presente e il futuro del litorale romano. Sono basito. Non ho più parole per commentare l'incommentabile. Paolo Orneli

mercoledì 14 marzo 2012

Il decentramento accentrato

Il consiglio comunale del 13 Marzo 2012
Il Partito Democratico ha sostenuto da subito il processo di decentramento avviato per il municipio 13.
Tale modello organizzativo ha visto nei quattro anni a guida Alemanno alterne vicende, l'euforia dei primi mesi, le roboanti dichiarazioni del Sindaco dopo una prima delibera, la lotta interna tra Vizzani e Bordoni, l'accantonamento in vista di Roma Capitale e infine l'inutile prima convocazione di oggi.
Bordoni, da sempre contrario, scopre un nuovo ruolo ora che il rimescolamento delle deleghe di giunta gli assegna anche quella per il decentramento.
"Abbiamo assistito ad una riunione inutile perché senza nulla di cui discutere, si comincia bene, Bordoni accentra il Decentramento" afferma Alessandro Paltoni presidente della commissione municipale decentramento.
"Aspettiamo il comune alla prova dei fatti, e cioè quella delle risorse da assegnare, fra pochi giorni si comincerà a discutere il bilancio e vedremo" afferma Andrea Storri segretario municipale del PD.

martedì 13 marzo 2012

Roma-Lido in Campidoglio

Il Partito Democratico del XIII Municipio ringrazia tutti i cittadini e le forze politiche (SEL, IDV, FdS) che sono interventute ieri in Campidoglio per accendere un riflettore sui problemi della linea Roma - Lido; oggi con la convocazione di associazioni e comitati in commissione mobilità regionale è proseguito il lavoro per ottenere attenzione ed impegno sui problemi di questa linea.
Il Pd ricorda che la linea è oggetto di importanti investimenti da tempo finanziati ed in attesa di essere attuati, dal potenziamento delle sottostazioni, apparati di sicurezza, nuovo segnalamento, barriere antirumore, nuova stazione di Acilia Sud - Dragona etc. oltre alla necessità di aumentare i treni in circolazione.
Bisogna invertire la rotta degli ultimi tre anni, con corse sempre meno puntuali e disservizi quotidiani e con il mancato rispetto del contratto di servizio ( - 1500 corse nell'anno 2011).
Il PD è vicino ai pendolari, ne sostiene le ragioni, e invita le forze di governo cittadino a svolgere il ruolo loro preposto e ad intervenire; non comprende posizioni terziste o cerchiobottiste che non sanno scegliere se schierarsi a fianco dei cittadini o di chi ne ignora le esigenze.
A.Storri e M.Belmonte

venerdì 9 marzo 2012

Presidio del PD al Campidoglio per la Roma-Lido

Il Partito Democratico ha indetto un presidio sulla scalinata del Campidoglio per lunedì 12 marzo alle ore 16:00.
Tale nostra presenza serve ad invitare il Sindaco e il Consiglio Comunale ad occuparsi dei gravi problemi che attengono alla gestione della linea Roma – Lido.
Il Partito Democratico si occupa di questo tema da anni ed è consapevole che il progresso del nostro territorio è legato alle sue infrastrutture. Non possiamo sperare in una qualità della vita migliore e in nuove opportunità se la stessa possibilità di muoversi è pesantemente limitata.
Non possiamo attrarre investimenti né flussi turistici se il collegamento con il centro non migliora.
Nelle settimane scorse gli utenti della linea ferroviaria sono stati protagonisti di vere e proprie azioni frutto di esasperazione: scendere sui binari, aprire le porte fuori dalle stazioni, camminare lungo la scarpata ferroviaria erano scene che non si vedevamo da anni. Questo non è bene.
Il Partito Democratico non ha interesse a fomentare gli animi, magari in una sterile polemica con il Sindaco, ha interesse a migliorare le condizioni di viaggio.
La nostra presenza in Capidoglio serve a dire questo: vogliamo che la politica si occupi di questo problema e che se ne occupi ora.
In questi giorni nostri militanti stanno distribuendo volantini informativi a tal proposito: siamo costretti a denunciare un comportamento del tutto illegittimo di ATAC che minaccia chi consegna volantini a possibili clienti dell’ATAC stessa. Tutto ciò è grave, in primo luogo perché non è mettendo la polvere sotto il tappeto che si pulisce casa e soprattutto perché i lavoratori dell’ATAC non possono non comprendere che è loro primario interesse lavorare in un ambito dove il servizio funzioni.
Noi chiediamo per questo un’adesione al presidio anche da parte dei lavoratori dell’azienda di trasporto, così come lo stesso sforzo chiediamo alle altre forze politiche che condividono questo nostro impegno.

Andrea Storri – Segretario PD XIII Municipio

mercoledì 7 marzo 2012

PRESIDIO AL CAMPIDOGLIO PER LA ROMA-LIDO

“Continua il quotidiano calvario sulla ferrovia Roma Lido. Questa linea ormai è diventa poco più di una tradotta che costringe ogni giorno migliaia di cittadini romani che abitano sul litorale ad affrontare l’ignoto. La linea si guasta sempre, è poco o niente mantenuta, inoltre mancano i treni e quelli che circolano si rompono di continuo. E’ una situazione inaccettabile, una roba da Terzo mondo. Denunciammo questa realtà terribile qualche mese fa, ma ora, incredibilmente, la situazione è ancora peggiorata. Speriamo che ora Alemanno ammetta – almeno in questo caso – le sue responsabilità e non si dia la colpa di queste interruzioni e malfunzionamenti che accadono ogni giorno o al destino cinico o baro a alla Protezione Civile. Questa linea è un’altra vergogna di questi fallimentari quattro anni della malgoverno di Gianni Alemanno”. Lo dichiarano, in una nota congiunta, il consigliere comunale Massimiliano Valeriani (Pd) e il consigliere del XIII municipio Giuseppe Sesa (Pd).

martedì 6 marzo 2012

LA BUONA NOTIZIA- BENVENUTI AL SOCIAL BEACH

di Claudio  Borzi 
La buona notizia che vogliamo raccontare oggi, l’abbiamo cercata in realtà tra le pieghe di una pessima notizia e cioè, quella sui criteri di assegnazione della gestione delle spiagge libere di cui abbiamo parlato in altra pagina del magazine. Scopriamo il perché andando a conoscere meglio il lavoro di una delle realtà più virtuose del nostro Municipio: la Cooperativa Futura Onlus.
Ostia Ponente, nota anche come Nuova Ostia la riconosci subito: mentre percorri il lungomare in direzione foce del Tevere, ad un certo punto inizia una lunga fila di malandati palazzoni, tutti uguali e sormontati da mansarde dal tetto spiovente di gusto più montano che mediterraneo, che in realtà sono state pensate per aggiungere cubature ad edifici già troppo grandi per essere costruiti a pochi metri dalla spiaggia e troppo ammassati l’uno sull’altro per garantire agli abitanti uno standard di vita accettabile.
Un quartiere nato col boom edilizio nei primi anni settanta, destinato ad accogliere baraccati del Mandrione, del Tiburtino, dell'Alessandrino e di altre borgate romane. Non c’è da stupirsi se una zona nata male e lasciata all’abbandono per troppo tempo, sia assurta alla ribalta delle cronache quasi esclusivamente per fatti gravi di criminalità, comune e organizzata. L’ultimo gravissimo episodio risale al novembre scorso, quando in un agguato sono stati uccisi due uomini.
E’ in questo difficile contesto che la Cooperativa Futura Onlus inizia le sue attività nel lontano 1981: